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Le mail della stagione
(alcune un po' censurate nelle espressioni aggressive o inesatte)
Io mi chiedo un sacco di cose:
- mi chiedo perché coloro che hanno deciso di stare a casa ad aprile credano che i loro ex compagni, quelli che hanno dato praticamente tutta la vita sportiva a questa società in cambio di ZERU SOLDI, non fossero al corrente della situazione
- mi chiedo se pensavano di essere in una di quelle società in cui i soldi ci sono ma non lo si dice. Qui nessuno si intasca nulla. Anzi, qualcuno ci ha messo e ci mette pure un sacco di soldi suoi, e c'è chi ha rinunciato ai compensi dello scorso anno per permettere alla società di avere qualche soldo in più per questa stagione
- mi chiedo come si potesse pensare che una società che ha avuto la correttezza di esporre i problemi ai giocatori, di cercare il dialogo per concordare le riduzioni, di cercare in tutti i modi di onorare la parola data, di lasciare ai giocatori la scelta sulla loro permanenza potesse decidere di riversare i debiti sul prossimo anno. Se lo facesse un qualunque dirigente d'azienda verrebbe immediatamente licenziato, soprattutto di questi tempi
- mi chiedo perché l'ex allenatore ha deciso di abbandonare, visto che i soldi, lui, li prendeva tutti. I giocatori rimasti non erano degni di essere allenati? I risultati di questi due anni sono dovuti solo a quelli che hanno scelto di abbandonare? Chi ha seguito le partite non è esattamente d'accordo. Si giustifica dichiarando sui giornali di essere stato solidale con i "migliori giocatori, ingiustamente tagliati". Sulla valutazione meritocratica non entro, ognuno avrà le sue idee, ma se i giocatori decidono di abbandonare non si può parlare di tagli
- mi chiedo perché non hanno accettato la riduzione del 15% proposta dalla società... Visto che comunque, e spero che perfino Pino lo riconosca, la riduzione del numero di allenamenti era già diventata una consuetudine. La cosa che fa riflettere è che nemmeno una settimana dopo la loro decisione di andarsene, l'intera serie A1 si è autoridotta gli ingaggi del 15% per permettere alle società di fare fronte alla crisi.
Io ringrazio quelli che sono rimasti. Ringrazio quelli che nonostante tutto quello che hanno dato a questa società si sentono ancora in debito e hanno deciso di donarle un'altro anno di attività sportiva. Ringrazio i miei amici di Torino che in questi 2 anni sono venuti a sostenerci ogni volta che potevano, sia in casa, sia in trasferta e ci facevano sentire "in casa" anche se giocavamo a Torino..... Arba#18 13/5/2009
Ciao a tutti. Dopo 25 anni di pallavolo guidati dalla pura passione per questo splendido sport di squadra, mi trovo qui a precisare alcuni punti sulla stagione settembre 08 - aprile 09. Saltando a piedi pari le amare vicissitudini vissute nel periodo giugno-agosto scorsi, causa continue negazioni di incontro da parte di Jean e ritrattazioni su promesse fatte, mi ritrovo a settembre 08 con mia grande gioia a far parte di questo gruppo che è riuscito a riportare dopo anni l'Olimpia in serie B. Dopo aver dato massima disponibilità alla società sulle scadenze del mio rimborso spese, il primo giunto a metà febbraio 09, mi veniva detto che ci sarebbero stati dei tagli compresi tra il dieci e il trenta per cento e che a fronte di una riduzione del rimborso poteva seguire una riduzione dell'impegno settimanale da parte mia e dei miei compagni pendolari. La mia risposta alla società, ormai gli unici interlocutori erano Roberto e Franco, è sempre stata che non mi sembrava assolutamente corretto nei confronti dei miei compagni aostani ridurre l'impegno settimanale e che quindi avrei continuato ad onorare il mio impegno, nella speranza di trovare tutti insieme una qualche soluzione. Ci si è ritrovati a discutere la sera tardi dopo gli allenamenti sempre con Franco e Roberto e mai con il diretto incaricato. Abbiamo proposto, vista la salvezza raggiunta, di pianificare il prossimo campionato di B2 per rientrare di parte dei debiti, ma la loro risposta è stata che non avrebbero sicuramente fatto il prossimo campionato di B2 per non caricare ulteriori debiti a quelli già presenti e che infine avrebbero capito se noi non fossimo più venuti su per il resto del campionato. Quando dopo la partita col Caluso una giornalista della stampa aostana mi chiama al cellulare per sapere l'accaduto, io mi limito a dire in generale le motivazioni per cui 5 giocatori più l'allenatore non sono presenti alle partite né agli allenamenti, senza offendere la dignità di chiunque, inventare fatti, entrare nei dettagli e proponendo alla giornalista di sentire direttamente la società. E dire che un sunto atipico della vicenda era stato pubblicato sul sito ufficiale della società… Mi sarei aspettato almeno che ad aprile la società indicesse una riunione dove tutto il gruppo avrebbe saputo le vere problematiche in modo da poter discutere “faccia a faccia” di ogni evenienza..ma…. Un solo rammarico: non aver potuto spiegare di persona ai miei compagni aostani la situazione e non aver potuto praticare per due mesi lo sport per il quale ho fin dall'età di dieci anni ho dato tutto me stesso con passione, nonostante la vita mi abbia messo di fronte a dure prove superate sempre con coraggio, correttezza, sincerità e voglia di vivere. Chiudo ringraziando l'Olimpia Aosta nelle persone di Franco the president-franchino e Roberto per avermi fatto vivere questa bella esperienza fuori porta con grandi risultati ottenuti, alla Cordelatur, a Gippa-girmi, Michel-miccel, Fufo-furfaro, Ciule-motosega, Pierone- sambuca, Ciccio-ciccio, Beppe-scout, Guido-toxic, all'ex Funch, un grazie particolare a Gabriel, al Poncio, e ai miei compagni di viaggio (una bellissima avventura passata in macchina 900 kilometri a settimana con ogni condizione climatica con cena all'una) , anche a Jean (sono veramente deluso) e al numero 18 e infine un grazie al caloroso pubblico della Binel. A presto. Pino. 12/5/09
Ciao a tutti mi sembra ora doveroso fare alcune precisazioni.
Io ero il portavoce e a febbraio dopo che inaspettatamente avevamo giá avuto un taglio dal ns rimborso avevo detto a Jean e a Roberto che di un dieci per cento ne potevamo discutere di un trenta mai.
Aspettavo per fine febbraio che mi dicessero qualcosa , e io ad allenamento ci son sempre stato e nessuno si è presentato. Ad aprile mi dicono che il taglio sarebbe stato del 15 e i restanti rimborsi tra settembre e novembre. Chiedo di vedere almeno colui che ha firmato quel contratto, due volte perché giá allora aveva combinato casini, di presentarsi il sabato e questo non avviene. Quindi chiedo che a perderci non fossi solo io, che ho mantenuto tutte le promesse fatte, ma anche chi non ha onorato il contratto: pagamento di una ricevuta di inizio settembre scadenze e compenso. Per quanto riguarda la viacard, dopo aver buttato via una macchina, anche perché si viaggiava a sorpresa in 5, dopo aver fatto più di 200 volte Torino Aosta mi sembrava palese che non fossero gli ultimi 10 viaggi un problema! Abbiam quindi chiesto a Roberto e Franco di far come altre società e visto la salvezza e la possibilitá coi giocatori di poter fare il prox anno la b2 di rientrar almeno in parte, loro ci han detto che in quel momento non pensavano di poter proseguire l'avventura e che se volevamo stare a casa per evitare di venir su loro avrebbero capito. Ora spero che anche i miei compagni di questa sventura possano dire la loro. Ora voglio ringraziare Roberto e Franco per avermi dato la possibilità di vestire e ottenere questi splendidi risultati con la maglia dell'Olimpia, il grande Fufo, Mich, il capitano, Pierino, Ciccio, il mitico Ciula, Arba, anche se le ultime uscite mi paion fuori luogo ma sta nel personaggio ahimè, Gabriel grazie e Beppe, il mio super amico Ponch e i miei compagni di viaggio che han fatto volare sti 30000 km e queste 5000 ore....grazie a tutti...anche a te Jean ma l'hai fatta un po'grossa. A presto, Mao. 10/5/2009
P.S.: scusate la punteggiatura e gli errori ma sto scrivendo da un telefonino.
Con la presente inoltro ufficialmente le mie dimissioni dall'incarico di allenatore della squadra Olimpia volley Aosta per divergenze di opinioni con la Dirigenza. La decisione presa da quest'ultima di lasciare a casa 5 giocatori a poco più di un mese dalla fine del campionato ha compromesso la fiducia da me riposta nella Società. Vi auguro comunque di concludere la stagione con i migliori risultati e ringrazio tutti voi per avermi dato l'opportunità di allenare questa squadra con la grande soddisfazione di aver vinto il campionato di serie C e di aver mantenuto la categoria nella serie B2. In bocca al lupo! Gabriel 16 /4/2009
24/12/2008
Gli auguri di Teofil, scritti da sua moglie Wieslawa. «Teofil sta bene e lavora come allenatore. La sua squadra è campione polacca juniores per il 2008. È un vecchio con il cuore di un giovanotto. In più, due ragazze della sua squadra juniores sono state inserite nel gruppo della nazionale polacca».
4/9/2008
Ciao!
Siamo la squadra dell'LPM Pallavolo Mondovì...vi ricordate??!!Ci siamo incontarti al ristorante a Pinerolo (quello strano, con gli animali vivi e imbalsamati e le tovaglie leopardate!!) in occasione delle finali di Coppa Piemonte 2008.
Alla fine, questo posto ha portato un sacco fortuna...anche noi siamo salite in B2 (vedi foto allegata)!!!!!!
In bocca al lupo per l'ormai imminente campionato!
LPM Girls
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