29 gennaio 2015
Anno nuovo, ci portiamo dietro le conseguenze delle sfighe vecchie, a cui si aggiungono le nuove. All'infermeria, in ordine di tempo:
- Luca "Ugo", operato efficacemente alla spalla dal prof. Patacchini, sta recuperando con un paziente lavoro di fisioterapia
- Edo sta bevendo latte a più non posso (anche qualche birra, ogni tanto ...) per accelerare la calcificazione del suo mignolo
- Andre messo KO dalla febbre
- Christian ha le cartilagini che discutono con il tendine, e non hanno intenzione di dargli ragione
- Gippa sta ricominciando a muovere il braccio destro tanto da portare la forchetta alla bocca (la linea ne guadagnava, ma alla lunga la situazione non era sostenibile)
- Frank ha ripreso a frequentare la palestra dopo il suo lungo periodo di malattia
Ho certo dimenticato qualcuno, ma per dare un'idea può bastare. E così gli allenamenti della serie C sono frequentati a volte dagli Old Stars (Go Old!), a volte dai giovani di Frankie. Chissà, magari stiamo seminando qualcosa di buono per il futuro ...
Intanto, le sconfitte sono più numerose delle vittorie, ma si vede qualche gemma che, in questo caldo inverno, forse si trasformerà in foglia:
- la squadra BRUNO TEX di Prima Divisione ha vinto una bella partita in casa (a Châtillon - abbiamo dovuto lasciare il PalaDinoeFranco alla finale under 18 femminile - grazie allo Châtillon e alla Cogne per la collaborazione nel trovare soluzioni e consolazioni allo spostamento) contro il Meneghetti e ha saputo prendere un set in casa della capolista. Sarebbe una bella soddisfazione vincere, questa sera, con il Borgofranco, unica squadra che non ha accettato di venire a giocare alla domenica sera
- nella squadra BRUNO TEX Under 17 stanno maturando bene alcuni giocatori, tra cui Stefanino, che con alcune bordate comincia a far diventare antifrastico il suo soprannome
- la squadra BRUNO TEX di Serie C ha sconfitto la prima in classifica ed ha offerto agli spettatori di casa un primo set da emozione nell'ultima partita (sembravano quelli dell'anno scorso!). Poi hanno mostrato altro, ma di questo non si parla.
Insomma, stiamo andando avanti, e siamo arrivati alla fine del girone di andata. Grazie ad Alessia e alle altre persone che cercano di ampliare il parco giocatori della nostra Under 17, nella speranza che arrivi gente appassionata e ... alta. Intanto, Domenica diversi di questi giovani avranno la soddisfazione di vedere Mauro Berruto dal vivo e di essere allenati per un momento da lui. Ci sarà anche un altro valdostano che lo incontrerà, ma non ad Aosta ... Magari per lui la speranza è di non vederlo solo una volta, ma per tutti potrà essere, in futuro, un bel ricordo.
Impegnatevi, divertitevi, vincete se potete; e se non potete, accettate la sconfitta senza farne un dramma (ce ne sono già tanti, nella vita).
