In piedi: François Cerise, Mauro Grumolato, Gerald Matos Medina, Marco Pagani, Fabiano Bianco, Paolo Cremascoli, Erik Sartor, Raffaella Menegatti, Gianni Polimeni
Inginocchiati: Matteo Amatori, Simone Magurno, Alessio Marrazzo, Alessandro Polimeni, Mathieu Adamo, Luca "losco" D'Amico
Si vede proprio tanto che uno dei presenti in realtà non era presente al momento della foto?

Pur con le difficoltà che già ci aspettavamo (molti giocatori universitari, un solo vero allenamento alla settimana, non alla Binel, mentre nell'altro Bobo lavora con 3 - 4 atleti ....) le cose stavano andando abbastanza bene, grazie anche alla collaborazione del Comitato FIPAV di Torino, che ci ammette per la seconda volta al campionato, ed alle squadre avversarie, che accettano di venire a giocare ad Aosta al sabato pomeriggio e di essere arbitrate a volte da nostri atleti o dirigenti. Quand'ecco, il 9 novembre (era l'anniversario della caduta del muro di Berlino), Fabiano si presenta alla palestra del san Luca, a Torino, privo della carta d'identità. Il tentativo di far arrivare via fax una sua fotografia su cui lui possa fare l'autocertificazione si infrange sui problemi di linea del centro telefonico di via Festaz, aperto anche a sera per le chiamate degli immigrati arabi, per cui sembrava che la sua partita dovesse finire prima ancora di cominciare. Ma il destino gli aveva fissato un appuntamento, e a quelli è difficile sfuggire: sia gli avversari sia l'arbitro soprassiedono ai regolamenti, cosicché Fabiano può entrare in campo e ... infortunarsi nel corso del primo set, facendosi poi venire a prendere dal padre quando, il mattino dopo, il ginocchio è diventato formato anguria. Menischi, legamenti ... tutto saltato, tutto da rifare, con operazione, dolore, immobilità ... E intanto la squadra fa quello che può, e anche un po' di più. Fabiano tornerà a vedere le ultime partite della stagione, in attesa di scendere di nuovo in campo, all'inizio della prossima.

Qualche ricordo dalla partita con il Valli di Lanzo del 4 novembre (col senno di poi, avremo pututo rompere un mignolo a Fabiano: così in due settimane era di nuovo a posto ... ma il senno di poi è merce rara, prima): Matteo in azione; Fabiano sopra il muro (come tornerà a fare tra poco!); Gerald in bell'anticipo; Marco in azione; muro; Paolo in azione.