UN DE SANTO WORK & JOB STELLARE:
QUINTO RISULTATO UTILE CONSECUTIVO
 
18° giornata Campionato Nazionale di Serie B2 Maschile, girone A
Cordela Aosta – DE SANTO WORK & JOB TORINO
1-3 (19-25, 25-11, 23-25, 17-25)
 
DE SANTO-WORK AND JOB TORINO: MAESTRINI Davide (6), BOGGETTO Marco (10), TALLUTO Mauro (10), SORDELLA Luigi (11), MULATERO Riccardo (10), DALLA LANA Cristiano (9), PONTAROLLO Marco (L). GALLARA’ Paolo (1), CIPOLLA Lorenzo (1), BRIGNONE Marco.
Allenatore: BARISCIANI Mauro; 2° allenatore: BATTOCCHIO Matteo; Team Manager: BENEDETTI Domenico; Assistente: GALLO Maurizio.
Ace: Aosta 2, Parella 4. Muri punto: Aosta 8, Parella 11.
 
Aosta – Grande, grande, grande! Non esisto altro aggettivo per descrivere l’impresa del DE SANTO WORK & JOB, che riesce ad uscire da tre punti laddove solamente l’Erbaluce Caluso, seconda forza del campionato, era riuscito a fare altrettanto.
E pensare che la settimana del Parella non era stata delle più tranquille, con Dalla Lana fermo tutta la settimana per febbre e disponibile solamente dal venerdì sera e Boggetto che, proprio venerdì sera, si procurava una distorsione alla caviglia che l’ha poi molto condizionato nel match di sabato.
In campo quindi Boggetto e Dalla Lana stringono i denti e ci sono, in diagonale rispettivamente a Maestrini e Mulatero ed al fianco di Talluto e Sordella, schiacciatori di posto “4”, ed il libero Pontarollo. Dall’altra parte della rete in campo Gandini in regia e Ponchia opposto, Venturi (sostituto, per infortunio, da Baldon sul 3-1 del primo set) e Genola centrali, Arbaney e Barbero schiacciatori e Pileri libero.
Il match comincia all’insegna dei centrali: va giù il primo tempo di Dalla Lana, quindi Mulatero ferma a muro quello di Genola, che nel match successivo riesce invece a trovare il campo; che sia una giornata positiva per il muro parellino lo si capisce da subito, visto che tre muri consecutivi (due di Maestrini su Barbero ed uno di Sordella su Ponchia) scavano il primo break (7-2). Nuovo break, per il 10-3, ancora all’insegna dei centrali torinesi che, aiutati da Sordella, in attacco fanno la differenza; Barbero dai nove metri mette in difficoltà la ricezione ospite, così sul 10-6 Barisciani preferisce fermare il ritorno dell’Aosta con il primo time out discrezionale. Arbaney mura Sordella, siglando così il primo punto dopo due errori, per l’11-8; il break arriva con il turno di servizio proprio di Sordella, che mette in crisi la ricezione valdostana favorendo il muro di Dalla Lana su Arbaney ed i contrattacchi di Talluto e Boggetto; proprio lo schiacciatore rosso blu con il numero 14 manda, con un ace, le squadre alla seconda sosta tecnica sul punteggio del 16-8; da questo punto, l’Aosta prova a rientrare in gara ma commette ben altri sei errori, che si aggiungono ai tre già commessi e che compromettono il recupero anche perché dall’altra parte della rete Maestrini continua a far viaggiare al meglio i suoi attaccanti; l’errore dai nove metri di Arbaney mette in archivio la frazione.
L’ace di Talluto vale il 4-2 ma fa risvegliare la squadra di casa, che pareggia con Barbero quindi allunga con gli errori in attacco di Maestrini e di Boggetto inframmezzati da uno smash di Arbeney; da questo momenti parte un set incredibile per il DE SANTO WORK & JOB, che non riesce più a fare nessun break ed in tutte le rotazioni, salvo una, ne subisce di pesanti; sul 6-12 Barisciani chiama time out, quindi comincia la girandola dei cambi e manda in campo Gallarà per Maestrini sul 7-15, Cipolla per Boggetto sul 9-18 e Brignone per Sordella sul 10-23. Il parziale si chiude impietosamente sull’11-25, ma il Parella è comunque carico e lo dimostra subito; aiutato dagli errori locali (doppio di Ponchia e due attacchi in rete di Arbeney) si porta sul 4-1, punteggio sul quale coach Polesel ferma immediatamente il gioco. Arbeney sbaglia anche il servizio del 5-2 e finisce in panchina sostituito da Zuffanti, ma rientra sul 7-5 in prima linea. Barbero riavvicina i suoi fino al 7-6, ma Aosta non riesce mai ad agguantare la parità, distanziandosi prima con un errore di Ponchia e riavvicinandosi poi con l’errore di Boggetto. Il sorpasso arriva con tre punti consecutivi (Barbero, errore di Sordella e Gandini al termine di un azione lunghissima e spettacolare che il forte palleggiatore valdostano chiude tirando forte nelle mani del muro) che portano dal 13-11 al 13-14, e dura fino alla seconda sosta tecnica, che arriva sul 16-15 grazie all’ace di Maestrini. Il DE SANTO WORK & JOB sente che il momento è buono per spingere e Dalla Lana si erge protagonista, prima con un bell’attacco poi, subito dopo un errore di Ponchia, fermando Arbaney a muro per il 19-16; sul 20-17 arriva una palla infuocata, che forse è quella che decide il match: Boggetto tira out, ma il secondo arbitro ravvisa un’invasione a Ponchia e dal possibile 20-18 si passa invece al 21-17. Aosta non ci sta e, con un muro di Barbero (davvero l’anima, l’emblema e l’espressione massima della classe della squadra valdostana) su Boggetto ed il doppio di Maestrini si riavvicina sul 21-20; la gara ora è accesissima, Talluto mette giù il contrattacco del 23-20 e sembra fatta, ma tre errori consecutivi (attacco di Talluto, fallo di formazione di squadra e doppio di Maestrini) riportano su la squadra di casa, sostenuta ora da un pubblico che si fa sempre più caldo. Boggetto dà il primo set point al Parella, quindi la panchina torinese propone il cambio di Gallarà a muro per Maestrini e la scelta viene immediatamente premiata, con il muro su Barbero del giovane palleggiatore che manda le squadre al quarto set.
Ancora un parziale di 4-1 apre la quarta frazione, che vede un’Aosta sciupone (errori di Arbaney al servizio, di Ponchia in attacco e di Gandini in palleggio) più un muro di Maestrini, ad uno, su Barbero, che viene tolto da Polesel per fare posto a Zuffanti. Nuovo break grazie ai contrattacchi di Sordella, all’ace di Talluto ed al muro di Mulatero su Arbeney, che non riesce più a mettere a terra un pallone; l’8-2 segna il secondo time out tecnico e l’ingresso di Blanchet per Ponchia.
Barisciani chiede ai suoi ragazzi di non mollare e di continuare a premere sull’acceleratore, ma sono ancora gli errori avversari a permettere al DE SANTO WORK & JOB di allungare, visto che Blanchet prima e Baldon poi regalano punti pesanti al Parella. Se Dalla Lana e Sordella sono le due anime offensive della squadra, Maestrini lo è per quanto riguarda il muro ed il punto del 20-10, proprio in questo fondamentale su Zuffanti; il traguardo è vicino, ma l’emozione forse blocca un po’ i torinesi che concedono, anche se in momenti diversi, sei punti consecutivi agli avversari (uno a testa per Talluto, Maestrini, Mulatero, Pontarollo, Sordella e Boggetto) che dal canto loro non riescono più a fare alcun punto. L’errore in attacco di Blanchet dà, sul 24-16, il primo match point ai rosso blu, che viene annullato da Arbaney (al suo primo punto nel parziale); un altro attaccante, Boggetto, sigla il suo primo punto della frazione ma il suo è molto più pesante, perché è quello che dà al DE SANTO WORK & JOB tre punti preziosissimi, che portano i ragazzi di Barisciani a quota 23 punti in classifica e soprattutto vogliono dire quinto risultato utile consecutivo, con undici punti negli ultimi cinque match.
La prossima sfida è nuovamente in trasferta, sul campo del Saronno quarto in classifica; all’andata fu 3-0, ma dopo aver fermato la quinta…..

Ufficio Stampa Sporting Parella
ufficiostampa@sportingparella.it