Motorola Olimpia Aosta 3
Sant'Anna Tomcar 2
(18-25; 25-19; 25-14; 27-29; 15-13)
MOTOROLA OLIMPIA AOSTA: Baldon 1, Gandini, Blanchet 25, Venturi 4, Grumolato, Grosjacques, Barbero 13, Pileri, Ponchia, Genola 5, Zuffanti, Arbaney 34. All.Polesel
SANT'ANNA TOMCAR: Benedetto 8, Tallia 6, Perlo (L), Risso 7, Rossi, Somà, Rogina 23, Pagano 8, Robazza, Destefanis, Graziana 13, Gibin. All. Usai
AOSTA – Il Sant'Anna, prosegue il cammino iniziato contro Mondovì, riscoprendo finalmente il piacere della lotta e tiene testa per tutta la gara ad un Aosta nel quale la coppia Blanchet-Arbaney fattura qualcosa come 59 punti totali. Il primo set dei sanmauresi è praticamente perfetto, bene la ricezione, ottime e lucide le scelte di Risso che più volte smarcava Rogina e con Benedetto a dominare il centro della rete (realizzando anche un ace da battuta in salto, cosa davvero insolita per il capitano). Proprio l'opposto e il centrale sono i trascinatori degli ospiti con 7 punti a testa. Il Sant'Anna si staccava dal 6-6 con un parziale di 3-0, per allungare il margine a 5 punti sul 12-17. Era poi Risso con due ace a mettere la parola fine al set per il 25-17 che lasciava intravvedere confortanti progressi nel gioco degli ospiti. L'Olimpia però non è squadra da assistere passivamente a lungo agli show avversari, e inizia a macinare gioco. Soprattutto con Barbero al servizio e Blanchet a picchiar palloni da posto 2. Proprio il turno in battuta dell'ala aostana dà il via al parziale che di fatto consegna ai padroni di casa le chiavi del set. Dal 9-9 si passa sul 14-9 e per il Sant'Anna la strada si fa decisamente impervia. Gli ospiti non riescono a riavvicinarsi e si va al terzo set in situazione di parità. Ancora una volta è la maggior determinazione degli aostani ad avere la meglio, con Risso e soci che lentamente si sfaldano, vedendo gli avversari allontanarsi da subito a distanze improponibili (8-3 e 18-9), con decisioni arbitrali piuttosto opinabili. Nel 4° set anziché deprimersi e lasciarsi andare alle recriminazioni contro il destino cinico e baro (cosa ampiamente avvenuta in passato, vedasi Pinerolo), il Sant'Anna questa volta si ribella a un fato probabilmente già scritto. Due attacchi fuori dei padroni di casa fanno capire che ci si può credere. Ne approfittano Risso e Graziana che firmano il primo allungo (7-3). Successivamente saranno due punti di Rogina a dare il massimo vantaggio al Sant'Anna Tomcar (12-6). Anziché dare però gas, il Sant'Anna inizia a balbettare pallavolo e consente l'aggancio di Aosta (14-14). Nel finale Benedetto e Graziana mettevano il Sant'Anna avanti di 3 (23-20), con concrete possibilità di andare rapidamente al 5°. Di diverso avviso Gandini e soprattutto Arbaney, che con un morbido quanto prevedibile pallonetto sorprende la difesa ospite per 23-22. Dalla lotta punto a punto esce vincente il Sant'Anna che ringrazia Blanchet che appoggia in rete da 2a linea il pallone del 29-27.Nel tiebreak, nonostante una partenza un po' stentata, i sanmauresi viaggiano punto a punto con Aosta fino al 9-8. Poi un parziale di 3-0 sembra chiudere definitivamente i conti tra le squadre. Rogina e Graziana ci credono ancora e Risso li sfrutta a dovere. Il Sant'Anna impatta a 12. Poi però scivola sulla tipica lastra di ghiaccio. Servizio corto di Genola, che si abbassa davanti a un sorpreso Battista che si butta con un attimo di ritardo. 14-12 e pochissimo margine per recuperare. Ci prova ancora Benedetto a tenere accese le speranze dei sanmauresi, spente un attimo dopo da Blanchet. Ora ritrovati grinta e carattere il Sant'Anna dovrà mettere queste qualità alla prova di un severo esaminatore come Cuneo, attualmente quinto in classifica e con tanta voglia di continuare a guardare da vicino la zona playoff.