Dopo 29 partite consecutive in campionato (di cui 26 nello scorso trionfale campionato di serie C regionale) arrivata la prima battuta di arresto (peraltro meritata) degli amaretti.
Dagli spalti del piccolo palazzetto di via Binel il rumoroso e caldo (ma mai scorretto)* pubblico valligiano ha visto una sola squadra in campo, la loro.
A parte il primo set, chiuso ai “quasi vantaggi” (più per una serie di errori in attacco che in battuta) dalla squadra ospitante, Saronno ha ceduto senza l'onore delle armi alla capolista.
Capolista – vi è da dire – che ha giocato una pallavolo perfetta nel fondamentale del cambio palla, ora ancora più decisivo con il sistema rally point system.
Non li abbiamo mai messi in difficoltà in battuta (chiedo scusa, tranne all'inizio del terzo set, parziale di 8-1 per noi), i nostri centrali (pur positivi in attacco) hanno evidenziato ritardi nel raddoppio a muro sulle tese in zona 4 orchestrate da Gandini. Ma anche sulle palle in 2, siamo stati colpevoli, sembravamo i treni delle Nord........
Quello che preoccupa è il parziale subito nel terzo set (13-4) che ha chiuso le contese.
Unico cambio effettuato, il positivo Francesconi su Crescini (falloso in attacco ma anche messo sotto pressione dalla battuta avversaria).
* di questi due complimenti, il pubblico della Binel ne merita costantemente uno, quello della correttezza. L'altro, quello del calore rumoroso, purtroppo si adatta solo a rare occasioni ... (nda - nota dell'arbapapà)