La Prealpina del Lunedì - Lunedì 04 maggio 2009

Varese, la salvezza c'è, il futuro è un dubbio

Pallavolo Varese-Ag Milano 3-0 (25-22, 25-13, 25-19)
VARESE: Casagrande 2, Vagata 14, Tascone 11, Dozio 6, Maino 8, Sessa 8, Lizzappi (L), Minusso. N.e. Boni, Ballerio, Ravasi. All. Lualdi.
AG: De Berardinis, Romano 6, Buratti 9, Mandis 3, Barsi A. 10, Priore A. 6, Tronconi (L), Tafuri, Gatti, Galbiati. All. Mariani.
Arbitri: Lunardon e Mazzara.
All'arrivo delle notizie da Pinerolo la festa può iniziare: Varese è definitivamente salva, la grande rimonta culminata nelle ultime due settimane con le vittorie su Saronno e Chieri è andata a buon fine. L'Ag Milano non ripete lo "scherzo" giocato la settimana scorsa a Mondovì e, dopo un buon primo set, cede con l'onore delle armi lasciando via libera alla gioia varesina. Qualche brivido all'inizio non manca e Dozio e compagni soffrono un po' fino al 18-20 del primo set, ma nel finale l'esperienza dei padroni di casa ha la meglio e fissa il punteggio sul 25-22; da qui in poi la partita è tutta in discesa, nettissimo il secondo set (25-13) con 12 errori ospiti e anche nel terzo Varese fa il break sul 10-10 mantiene sempre un rassicurante vantaggio fino al 25-19 conclusivo. La stagione più sofferta degli ultimi anni si è conclusa nel migliore dei modi. Ora si può pensare al futuro che, ancora una volta, passa dalle mani degli sponsor: per dirla con le parole del presidente, «valuteremo quali saranno le possibilità economiche». Quel che è noto è che la società ha cercato oltre a degli sponsor anche dei partner (leggi collaborazioni con altre società) nelle ultime settimane. Sono circolate voci di colloqui con Carnago ma anche con Olgiate (serie C prossima alla promozione in B2) allo scopo di unire le forze. Contatti che tardano a giungere a una conclusione positiva; ora però, con la certezza di avere ancora la B2, per Varese si apre un capitolo nuovo.

«Dedichiamo questo successo al presidente e alla società che ci sono stati sempre vicini fino in fondo - dice Paolo Casagrande - ma anche ai due allenatori che abbiamo avuto, a Ciocca e a Ferrario. Un grande gruppo, una squadra di uomini che ci hanno creduto anche nel momento più difficile». «Sono proprio contento - chiosa Massimo Lualdi - tutti hanno lavorato seriamente per lo stesso obiettivo, e la salvezza non era così semplice come sembrava». Si aggiunge al coro anche il presidente Andrea Boni: «E' stata una stagione difficile ma il gruppo si è dimostrato capace e concentrato fino in fondo, tirando fuori gli artigli quando c'era da lottare».